Minoranze
In prima luogo vorrei mettere in risalto il fatto che in Italia vivono molte minoranze linguistiche. Cioè in Italia non si parla solo l'italiano. Accanto all'italiano es ai numerosissimi dialetti sussistono in molte zone italiane altre lingue: Nel Nord Italia ci sono il franco provenzale, parlato in Val D'Aosta, Piemonte ed addirittura in alcuni paesi pugliesi, il Ladino, parlato da più o meno trenta mila persone nelle province di Trento e Bolzano, il Tedesco, che viene parlato da circa tre centmila persone nell'Alto Adige. Nella zona del Friuli- Venezia Giulia confinante alla Slovenia viene parlato lo Sloveno. Nel Friuli, circa 600.000 persone parlano il Friulano. Anche nel resto del paese, nel Sud d'Italia e nelle Isole, sono presenti minoranze linguistiche: L'albanese è oparlato da più di centomila persone in alcuni paesi dell'Abruzzo, Molisse, Calabria e Sicilia, nell estremo Sud della Calabria e della Puglia circa ventimila persone parlano il greco, il Catalano è parlato solamente ad Alghero (Sardegna) es infine abbiamo il croato che viene parlato in Molise. Ma in Italia esistono anche regioni bilingui, dove si parla il francese e il tedesco. Per tutte queste minoranze la Camera vuole introdurre una legge speciale. Questa legge assicura l'uso della lingua d'origine nei consigli comunali, negil uffici pubblici e nelle scuole materne. La lingua locale è anche ammessa nei programmi regionali della TV della religione e nella segnaletica stradale. La proposta di legge sulle minoranze linguistiche prevede anche la tutela della lingua gitana, parlato dagli zingari di origine slava e ungherese. Trovo giusto che la Camera vada incontro alle esigenze delle minoranze linguistiche. Perchè queste lingue vecchie devono essere difese, per mantenere la cultura e le tradizioni. Un altro aspetto interessante sono gli emigrati italiani a NY. Gli italiani vivono spesso per motivi di lavoro all'estero. L'America è il simbolo della ricchezza, perchè ognuno conosce le case di giochi a Las Vegas. Cosi tutta la gente che ha avuto problemi nel proprio paese è emigrata negli Stati Uniti. Gli emigrati hanno deciso die crearsi una nuova vita nella "grande mela". A mio avviso il motivo è che in America la gente ha una scelta più grande die lavori da svolgere come per esempio in Italia o in Austria. Inoltre pensano che trovare un lavoro sia facile, perchè non si ha bisogno die documenti. Una gradne parte degli italiani che vive in America lavora come camerieri o babysitter, perchè non hanno bisogno della formazione. Le persone emigrate all'estero sono confrontate con molti problemi come imparare la lingua. Loro non vengono accettate, perchè la genteha molti pregiuduzi. Devono fare molti lavori difficili. Hanno una religione e cultura diversa e la gente non li capisce. Ma non è solo negativo se uno è cresciuto bilinguismo in un paese straniero. Si conoscono due culture diverse, probabilment anche una religione differente. Per lo più gli stranieri hanno parenti nella "seconda patria" e li possono andare a trovare durante vacanze. Inoltre gli stranieri che crescono bilingui imparano più facilmente altre lingue. Ma spesso queste famiglie parlare anche solo la lingua d'origine a casa e così i bambini non sanno parlare, per esempio tedesco, se devono frequentare la scuola materna.
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